Descrizione
I Comuni devono redigere ed approvare l’elenco annuale delle fiere e delle sagre che si svolgeranno nell’anno successivo.
L’elenco annuale è predisposto sulla base dei criteri previsti dalle disposizioni sopraindicate, approvato con deliberazione dalla Giunta Comunale e trasmesso successivamente a Regione Lombardia per l’inserimento delle manifestazioni nel “calendario regionale delle fiere e delle sagre”, mediante implementazione della piattaforma S&FeM Sagre e Fiere su area pubblica e Manifestazioni fieristiche locali di Regione Lombardia.
Si definisce:
fiera: la manifestazione caratterizzata dalla presenza, nei giorni stabiliti, sulle aree pubbliche o private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo, di operatori autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi e festività, indicata nel calendario regionale delle fiere e delle sagre (art.16 comma 2 lettera f, L.R. 6/2010);
sagra: ogni manifestazione temporanea finalizzata alla promozione, alla socialità e all’aggregazione comunitaria in cui sia presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva, indicata nel calendario regionale delle fiere e delle sagre (art.16 comma 2 lettera g, L.R. 6/2010);
calendario regionale delle fiere e delle sagre: l’elenco approvato dal Comune e pubblicato sul sito web regionale dedicato, per consentire il monitoraggio e la conoscenza sul territorio delle fiere e delle sagre.
Per iscrivere la fiera o la sagra nel calendario regionale è necessario presentare apposita istanza al Comune di competenza e dovrà pervenire all’ufficio protocollo entro il 31 ottobre 2025, relativamente alle sagre e fiere programmate nel corso dell’anno 2026.
Il Comune entro il termine del 30 novembre redigerà e approverà il calendario che sarà poi caricato sull’apposita piattaforma messa a disposizione da Regione Lombardia entro il 15 dicembre.
Si ricorda che:
gli organizzatori delle sagre dovranno presentare, prima dell’inizio di ogni manifestazione, adeguata istanza relativamente alle attività di pubblico trattenimento e di somministrazione alimenti e bevande;
per quanto attiene l’attività di somministrazione alimenti e bevande dovrà essere presentata segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) congiuntamente a notifica sanitaria ai sensi dell’art. 6 del regolamento CE n. 852/2004;
per l’esercizio di tutte le attività esercitate nello svolgimento della manifestazione diverse da quella di somministrazione alimenti e bevande (pubblico spettacolo, occupazione suolo pubblico, spettacolo viaggiante, ecc.) nonché con riferimento a tutte le ulteriori autorizzazioni di competenza comunale ( patrocinio, utilizzo a vario titolo di spazi di proprietà comunale, ecc.) dovranno essere richieste ed ottenute dagli uffici competenti le necessarie autorizzazioni previste dalle norme e dai regolamenti vigenti.
L’art. 18 ter stabilisce che, in caso di svolgimento di manifestazioni al di fuori del calendario regionale di cui all’art. 16, comma 2, lettera h), gli organizzatori sono puniti con la sanzione pecuniaria da € 2.000,00 ad € 12.000,00, con immediata interruzione della manifestazione. In caso di recidiva, le sanzioni sono raddoppiate e, a partire dalla terza violazione, oltre alla sanzione pecuniaria, la manifestazione non potrà essere iscritta nel calendario regionale per i due anni successivi all’ultima violazione commessa.
Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679 (GDPR), unicamente per le finalità connesse al presente avviso.